Teatro

Il teatro prossimo venturo di Jan Fabre

Il teatro prossimo venturo di Jan Fabre

Napoli – Altro debutto internazionale per la seconda giornata del festival Napoli Scena Internazionale. Dopo Daewoo del francese Tordjman, sul dramma della disoccupazione per la chiusura di alcune fabbriche della nota casa automobilistica – spettacolo che ha aperto il festival ieri sera, giovedì 29, al Teatro Mercadante, dove replica ancora oggi alle 18.00 – la manifestazione si sposta alla Mostra d’Oltremare per accogliere, alle ore 22.00, al Padiglione America, la prima di L’ange de la mort di Jan Fabre, suoi idea, testi e regia di questo lavoro che segna il debutto teatrale a Napoli dell’artista, drammaturgo, coreografo e regista belga. Su musiche e performance live con sax baritono ed elettronico di Eric Sleichim e davanti al film con il performer William Forsythe, lo spettacolo è interpretato da Ivana Jozic. L’ange de la mort è l’incontro tra tre spiriti attraverso la penna dell’autore. Oltre a Warhol, a cui Fabre aveva già dedicato una pièce nel 1996, c’è lo spirito di William Forsythe, a cui è dedicato lo spettacolo. Forsythe è il coreografo all’avanguardia del Ballet Frankfurt, ed è egli stesso un notevole danzatore. Fabre ritrova una grande affinità tra i due artisti, a cominciare dall’aspetto fisico. Nel modo in cui la pièce è messa in scena, Jan Fabre prevede un nuovo modo di confrontarsi con il testo sotto forma di un’installazione video viva e animata. Essa consiste in quattro monumentali pareti video montate simmetricamente in un quadrato. All’interno di questo quadrato, i posti a sedere si trovano lungo tutti e quattro i lati e si fermano a un piccolo palco su cui la danzatrice croata Ivana Jozic dialoga con quello che vede proiettato sugli schermi, ovvero un film di William Forsythe che danza e recita il testo di L’ange de la mort nel Museo anatomico di Montpellier. Questa pièce è un nuovo esperimento nel lavoro di Jan Fabre per la messa in scena. Lo spettacolo replica l’1 ottobre alle 22.30 e il 2 ottobre alle 20.30. Ancora oggi, e sempre negli spazi della Mostra d’Oltremare, alle ore 21.00, per la sezione Il respiro del teatro di Napoli Scena Internazionale, Kalamandalam Karunakaran terrà una conferenza spettacolo dal titolo Kathakali: il personaggio femminile. Una breve introduzione per spiegare la storia e la simbologia dei gesti Kathakali, fatta da Nina Soufy, precede la conferenza spettacolo del maestro indiano. Karunakaran è l’unico artista indiano di Kathakali residente in Europa. Nel 2001 ha partecipato ad un memorabile Mahabharata Kathakali con artisti provenienti dall’India eseguito alla Cartoucherie del Théâtre du Soleil e durato 12 ore dalla sera alla mattina, così come nella vera tradizione indiana, con pasti, lettini per dormire, bambini eccetera.